Alimenti funzionali e Novel foods
Alimentazione e Salute. Cosa mangeremo nel 2020?
La possibilità di ridurre il rischio di malattie cronicodegenerative (diabete, ipertensione, obesità, patologie cardiovascolari) e conservare la salute e il benessere anche tramite una dieta corretta ha motivato numerosi studi epidemiologici sul ruolo protettivo esercitato da alimenti come frutta, ortaggi e cereali integrali.
Tali ricerche sulle sostanze protettive presenti nelle piante (fitonutrienti come fitosteroli, antiossidanti ecc) hanno favorito lo sviluppo del mercato degli alimenti funzionali (alimenti o ingredienti che possono esercitare un effetto positivo sulla salute oltre a fornire nutrienti all’organismo umano come gli alimenti convenzionali) e dei novel foods (alimenti o ingredienti che non sono stati utilizzati nell’alimentazione umana all’interno della Comunità europea prima del 15 maggio 1997 - Regulation EC 258/97 of the European Parlament) in Europa.
Se siete interessati, consiglio la lettura di questa presentazione di Gianna Ferretti dal convegno “Cibo e Tecnologia, cosa mangeremo nel 2020”.
La fonte, naturalmente, è Trashfood.
3 Comments:
Ciao Roberto, sei un consumatore di novel foods?
15 febbraio, 2006 15:39
No ...anche se le microalghe Schizochytrium hanno un nome intrigante per uno psicologo.
Mangio frutta, ortaggi e cereali, questo sì. Ho sempre diffidato di alimenti con aggiunte. Per sapere se è un mio pregiudizio ti leggo molto volentieri.
15 febbraio, 2006 16:22
Schizochytrium un nome intrigante per uno psicologo? e che ne dici di "tagatoso" o di "acido docosaesaenoico", il DHA insomma di cui trovi un latte addizionato?
ciao Roberto!
16 febbraio, 2006 10:07
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