Blog di Roberto Blarasin, dedicato in particolare a Macerata, così come viene vista e vissuta dai Blarasin e dagli amici. Valgono le regole della comunicazione collaborativa: esplorare, comprendere, entrare in sintonia.

13 febbraio 2006

Health Technology Assessment (HTA)

Health technology assessment (HTA): un problema complesso che riguarda la nostra salute.

Assessment sta per "valutazione". Technology non è "tecnologia" in senso stretto, in questo caso sta per "principio attivo farmacologico", "dispositivo medico" o "metodologia diagnostica". Health riferisce il tutto all’ambito sanitario. Il percorso della HTA, ha spiegato Amanda Burls al congresso del Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze (GIMBE), prevede il giudizio sulla base di una serie di elementi:
  • una "novità" in sanità deve garantire la propria efficacia nei confronti del problema bersaglio;
  • deve essere relativamente sicura;
  • dall’utilizzo della tecnologia esaminata nessuno deve rischiare di essere danneggiato;
  • l’uso del farmaco o dispositivo debba essere ben visto dai pazienti;
  • le soluzioni che promette dovranno comunque rientrare tra le priorità definite a livello pubblico;
  • il costo non può eccedere il suo valore;
  • per finire, la tecnologia deve essere compatibile con il budget.
Queste le variabili in gioco in teoria. Nella pratica esse sono complicate dalla probabilità che una procedura di HTA provochi uno scontro tra diversi attori della sanità. Il National Institute for Clinical Excellence (NICE), organismo di valutazione del Servizio Sanitario inglese che in queste settimane si trova alle prese con la valutazione circa l’opportunità di garantire la rimborsabilità dei nuovi anticorpi monoclonali, il cui uso sembra essere promettente nella terapia di alcune forme di cancro della mammella. Il problema è complesso:
  • l’inserimento dei nuovi prodotti è sostenuto da gran parte dei clinici oncologi;
  • le direzioni generali delle aziende sanitarie sono tenute a rispettare i limiti di bilancio e il costo di questi nuovi farmaci è molto elevato;
  • le aspettative dei pazienti e dei loro familiari, spesso alimentate dalle campagne delle industrie, non possono essere deluse;
  • l’interpretazione dei dati derivanti dalle sperimentazioni cliniche è difficile e suscita controversie (come vediamo anche dalle numerose lettere pervenute al New England Journal of Medicine dopo la pubblicazione di articoli sull’argomento).
Fonti. Burls A, Sandercock J. How to make a compelling submission to NICE: tips for sponsoring organisations. BMJ 2003;327:1446-8. Autori vari. Trastuzumab in breast cancer. Letters. NEJM 2006; 354:640-4.

 
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