Rutelli centra le priorità

IL FOGLIO: "Europa e Stati Uniti si fanno pilastri dell’occidente nella promozione della democrazia”. Primo atto concreto: “Disarmare Hezbollah. That’s a priority”. E’ questa “la priorità delle priorità” che Rutelli, intervistato dal Foglio, considera irrinunciabile. “Come una strada obbligata: se si vuole contribuire alla soluzione della crisi israelo-libanese. Bisogna attuare la risoluzione 1.559 dell’Onu che impone di disarmare le milizie del terrore. A chi mi chiede qual è la cosa più urgente da fare, rispondo così”.
(...)
“Può darsi che ci sia stata un’iniziale incomprensione del problema. Comunque noi, a chi chiedeva il ritiro dei diplomatici italiani, abbiamo risposto con l’adesione alla fiaccolata di solidarietà a Israele”. Anzi su questo punto Rutelli vuole insistere e assicura che non ci sarà discontinuità tra la politica filo-israeliana del precedente governo berlusconiano e quella dell’Unione: “Lo credo fortemente, anche in considerazione del fatto che noi oggi abbiamo un governo di centrosinistra in Israele, le cui ragioni è più naturale accogliere nei rapporti politici bilaterali”."