La Mossa del Titanic, l'Occidente di fronte al Terrorismo Islamico

STRATEGIA "TITANICA": PER EVITARE LA PUNTA DELL'ICEBERG L'OCCIDENTE SI AVVICINA ALLA BASE DELL'ICEBERG.
Eccellente - come sempre - la risposta di Magdi Allam a chi cerca di alimentare in tutti i modi l'idea che Bush sia la causa del terrorismo e che il terrorismo sia una "resistenza". Questo terrorismo islamico è iniziato 1967 ed è di natura aggressiva. Esso si alimenta dando voce agli estremisti e ai finti moderati dell'Islam, anche a casa nostra.
Corriere della Sera - La nostra libertà in mano ai futuri carnefici: "Il più clamoroso attacco terroristico al cuore della superpotenza mondiale ha rappresentato l'apice di un processo di crescita del potere degli estremisti islamici, iniziato all'indomani della sconfitta degli eserciti arabi nella guerra del giugno 1967. Ma è necessario ricordarsi che il terrorismo islamico era più che virulento anche prima (basti pensare ai 150 mila algerini massacrati dal Gia e dal Gspc negli anni Novanta).
Eppure l'Occidente sembra non vedere e non capire, accecato e obnubilato da una cappa di mistificazione della realtà. Che lo porta a mettere sullo stesso piano Bush e Bin Laden, Olmert e Ahmadinejad. Finendo per immaginare di poter sconfiggere Bin Laden, la punta dell'iceberg, alleandosi con i Fratelli musulmani, Hamas, Hezbollah, Siria e Iran, ovvero l'iceberg. La tragedia, a cinque anni dall'11 settembre, è che per salvare la pelle oggi, stiamo consegnando i nostri valori e civiltà, la nostra vita e libertà, ai nostri futuri carnefici."
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