Jan Patocka (1907-1977), il Socrate di Praga

100 anni dalla nascita, 30 anni dalla morte del filosofo che lottò per il recupero della filosofia europea come primo fondamento dell'anima dell'Europa, senza la quale la stessa religione degenera in emozione fideistica ("Platone e l'Europa", Vita & Pensiero, 1998). Fu chiamato il "Socrate di Praga" sia per il richiamo al dialogo come strumento della verità e della comunicazione fra gli uomini, sia per la sua fine tragica come martire del regime comunista. Fondò il "Circolo filosofico di Praga" e, insieme ad altri dissenzienti, "Charta 77", petizione per i diritti umani che inaugurò il movimento di opposizione al regime comunista cecoslovacco.
Occorre resistere: Nessuna arrendevolezza ha portato sinora ad un miglioramento, bensì soltanto a un peggioramento della situazione. Quanto maggiori sono la paura e il servilismo, tanto più i potenti imperverseranno. E' giuto il momento in cui la gente torna a sapere che esistono cose per cui mette conto anche di soffrire e che le cose per cui eventualmente si soffre sono quelle per cui vale la pena di vivere.
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